Monitoraggio in tempo reale

La capillare rete sismica svizzera fornisce informazioni in tempo reale sui movimenti del terreno a livello nazionale. Il gruppo Monitoraggio in tempo reale gestisce il software automatico che rileva e descrive i terremoti entro poche decine di secondi dall’evento ed emette allerte destinate alle autorità competenti e alla popolazione. Fra gli altri strumenti sismologici che offriamo vale la pena di ricordare ShakeMaps, che traccia l’intensità delle scosse in tutto il paese. Il gruppo svolge inoltre una ricerca attiva sugli strumenti di allerta precoce per i terremoti.

Figura: Forma d’onda del terremoto di Zugo nel 2012
Monitoraggio in tempo reale

Misurazione dei terremoti – La rete sismica del SED

Il Servizio Sismico Svizzero (SED) gestisce una rete sismica capillare a livello nazionale che comprende circa 200 sensori sparsi su tutto il territorio svizzero. Sensibili sensori sismici sono dislocati in regioni isolate per misurare anche i terremoti molto piccoli, di gran lunga inferiori alla soglia di percezione umana, mentre sensori sismici strong motion sono posizionati presso numerose città e centri urbani per ottenere una migliore comprensione del pericolo sismico nelle aree con il maggior rischio e ovviamente per misurare direttamente ogni eventuale scossa che provochi danni.

Rilevamento dei terremoti – Elaborazione dei dati

I dati sulle forme d’onda provenienti da queste stazioni arrivano costantemente al nostro hub di elaborazione dati presso il PF di Zurigo entro 1 o 2 secondi dalla loro registrazione. Il gruppo Monitoraggio in tempo reale gestisce il software operativo che rileva, localizza e definisce automaticamente qualsiasi terremoto che si verifica in Svizzera e nei paesi limitrofi, emettendo inoltre allerte per la popolazione e le autorità competenti nel caso in cui tali eventi raggiungano sufficienti dimensioni. Tipicamente le allerte vengono emesse entro 1 o 2 minuti dal verificarsi di un evento.

Miglioramento della nostra comprensione dei terremoti e dei loro effetti

Il gruppo che si occupa della sismologia in tempo reale fornisce inoltre vari prodotti mirati a supportare i sismologi nella comprensione di un evento. Un tensore momento è prodotto da un’inversione della forma d’onda a banda larga che fornisce una valutazione indipendente della magnitudo e descrive il tipo di fagliamento del terremoto. Le ShakeMaps generate automaticamente sfruttano i movimenti del terreno osservati presso ciascuna stazione sismica per valutare l’intensità del moto del terreno percepito in tutto il paese. In caso di evento di grandi dimensioni o di sciame, spesso vengono installate stazioni temporanee per monitorare la sequenza di assestamento al fine di migliorare la nostra comprensione della sismotettonica e dei modelli di movimento del terreno osservati.

La ricerca nel campo della sismologia in tempo reale

Quando si verifica un terremoto, l’energia iniziale raggiunge innanzitutto le stazioni più vicine. Anche se la Svizzera è relativamente piccola, possono volerci anche un paio di minuti prima che l’energia rilasciata da un grande terremoto attraversi tutta la rete. Naturalmente i terremoti possono essere caratterizzati al meglio solo una volta che sono disponibili tutte le informazioni, ma una rapida consapevolezza della situazione – se disponibile – può essere sfruttata e risultare utile. Per la rete sismica del SED, i progressi tecnologici compiuti nel campo delle reti sismografiche comportano l’immediata disponibilità dei dati ai fini dell’analisi non appena gli stessi vengono rilevati sul campo. Il nostro gruppo cerca di fornire informazioni affidabili sui terremoti nel minor tempo possibile esplorando le tecniche di rilevamento, localizzazione, stima della magnitudo e valutazione su faglia finita che possano sfruttare i primissimi dati sull’energia rilevati dalle stazioni più vicine al terremoto. In combinazione con la nostra moderna rete sismografica, nei rari casi di grandi terremoti in Svizzera e nei paesi limitrofi disponiamo del potenziale per emettere allerte rivolte alle regioni che saranno interessate da forti scosse prima che queste si verifichino effettivamente, assicurando così un’allerta precoce sui terremoti (EEW).  Il nostro obiettivo è fornire un flusso costante di informazioni sempre più precise sul terremoto man mano che giungono i dati sull’evento in corso.