Progetti speciali & collaborazioni internazionali

La sismologia e l’osservazione dei terremoti rientrano fra le discipline scientifiche che fin dai loro esordi sono state caratterizzate dalla collaborazione internazionale e dalla libera condivisione di dati e idee tra i vari gruppi accademici e oltre i confini nazionali. Essendo uno dei principali servizi sismologici europei, il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo vanta una lunga tradizione nella promozione di diverse iniziative a livello nazionale e internazionale, così come nella partecipazione a iniziative simili. Collaboriamo inoltre attivamente con organizzazioni europee e internazionali nel campo della sismologia. Numerosi membri dello staff del SED operano nei comitati di gestione di questi enti e svolgono compiti a favore della comunità. Con il sostegno dell’ETH, il SED ospita una serie di uffici per varie organizzazioni internazionali o funge quale loro punto di riferimento nazionale.

La CTBTO è un’organizzazione internazionale con sede a Vienna che sorveglia il rispetto del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty, CTBT) ovunque e da parte di chiunque. Al fine di assicurarsi che nessuna esplosione nucleare possa avvenire senza essere rilevata, la CTBTO raccoglie e analizza i dati provenienti da una rete globale di stazioni di monitoraggio alla ricerca di indizi di tali esplosioni (per es. onde sismiche). Il contributo svizzero a questa rete globale è la stazione sismica DAVOX, gestita dal SED per conto del Dipartimento federale dell’interno (DFI) e del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Il SED funge anche da centro dati nazionale per la CTBTO relativamente a tutti i dati sulle forme d’onda e invia esperti scientifici a partecipare ai gruppi tecnici di lavoro della CTBTO. La nostra collaborazione con la CTBTO è descritta nella sezione «Monitoraggio del trattato di bando dei test nucleari» del nostro sito. Maggiori informazioni sulla CTBTO sono disponibili qui.

Il Centro sismologico euro-mediterraneo (European-Mediterranean Seismological Centre, EMSC) è un ente non governativo fondato nel 1975 facendo seguito a una raccomandazione della Commissione sismologica europea (European Seismological Commission, ESC). I suoi membri sono osservatori e servizi sismologici della regione euro-mediterranea estesa. L’EMSC gestisce un sistema per la raccolta e la diffusione in tempi rapidi di informazioni sui terremoti e fornisce servizi rivolti tanto al pubblico quanto alla comunità scientifica. Il SED fa parte dell’EMSC fin dalla fondazione e si impegna attivamente per la sua gestione. Tutti gli eventi sismici rilevati in Svizzera vengono condivisi con l’EMSC in tempo reale e confluiscono nei prodotti comuni. Maggiori informazioni sull’EMSC sono disponibili qui.

Il Sistema di osservazione della placca tettonica europea (European Plate Observatory System, EPOS) è un’infrastruttura di ricerca europea che agevola un uso integrato di dati, prodotti basati sui dati e servizi provenienti da istituzioni accademiche e servizi nazionali attivi in Europa nel campo delle scienze della Terra solida. Dopo oltre dieci anni di progettazione e lavori preparatori, nel 2018 è stato ufficialmente fondato con la forma di consorzio per un’infrastruttura europea di ricerca (ERIC). La Svizzera è uno dei membri fondatori di EPOS (con status di osservatore). Il SED è stato intensamente coinvolto nella creazione di EPOS e coordina il servizio centrale tematico Sismologia all’interno del consorzio. Facendo parte dei servizi di EPOS sulle forme d’onda, il SED gestisce un nodo primario dell’archivio integrato europeo per i dati sulle forme d’onda (EIDA) all’interno di ORFEUS. La fitta rete di osservazione multiparametrica dei terremoti amministrata dal SED nel Canton Vallese è uno degli osservatori di faglia EPOS. Maggiori informazioni su EPOS sono disponibili qui.

ORFEUS (Observatories and Research Facilities for European Seismology) è una fondazione senza scopo di lucro che promuove la sismologia nell’area euro-mediterranea attraverso la raccolta, l’archiviazione e la distribuzione di dati e metadati su forme d’onda sismica e prodotti strettamente collegati. I dati e i servizi sono raccolti ed elaborati a livello nazionale da oltre 60 agenzie sismiche e vengono poi ulteriormente sviluppati, integrati, standardizzati, omogeneizzati e promossi a cura di ORFEUS.

I principali servizi di ORFEUS sono:

  1. l’archivio integrato europeo per i dati sulle forme d’onda (EIDA)
  2. e i database strong motion europei (SM).

Attualmente, ORFEUS fornisce l’accesso a circa 10’000 stazioni, compresi alcuni complessi esperimenti temporanei. Contribuire agli archivi di dati ORFEUS significa permettere un’archiviazione a lungo termine, un controllo qualità all’avanguardia, una migliore accessibilità e un maggiore utilizzo dei dati forniti. I servizi web federati servono per assicurare un’accessibilità ottimale ai dati. Una particolare attenzione è prestata all’adozione di chiare linee guida così come al riconoscimento del ruolo cruciale svolto dai fornitori dei dati, attori indispensabili della comunità ORFEUS.

I servizi e i dati di ORFEUS sono valutati e migliorati attraverso il feedback di un gruppo consultivo di utenti (User Advisory Group, UAG), composto da esperti di scienze della Terra europei con competenze in un’ampia gamma di discipline. Tutti i servizi di ORFEUS sono sviluppati in coordinamento con EPOS e ne soddisfano i requisiti. ORFEUS è uno degli enti fondatori del servizio centrale tematico Sismologia di EPOS e ne rappresenta oggi uno dei pilastri fondamentali.

Dal 2018 la segreteria di ORFEUS è ospitata dal Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo. Il segretario generale, Dr. Carlo Cauzzi, è il coordinatore generale di tutte le attività della fondazione, come stabilito dallo statuto ORFEUS.

Maggiori informazioni su ORFEUS sono disponibili qui.

Il consorzio European Facilities of Earthquake Hazard and Risk (EFEHR) è una rete senza scopo di lucro di istituzioni accademiche europee istituita a ottobre 2010. EFEHR riunisce ricercatori nel campo delle scienze della Terra, della sismologia, dell’ingegneria, dell’informatica e delle scienze sociali con l’obiettivo di far progredire le conoscenze scientifiche relative a pericoli e rischi legati ai terremoti.

La rete di ricerca EFEHR nasce dall’eredità di alcuni precedenti progetti finanziati dall’UE quali NERA, NERIES, LESSLOSS, SYNER-G, SHARE e SERA. EFEHR non mira a rimpiazzare iniziative nazionali o locali ma intende piuttosto supportarle e arricchirle nella regione euro-mediterranea. Le attività di ricerca principali si concentrano sullo sviluppo di conoscenze scientifiche e sulla creazione di condizioni quadro innovative per la valutazione del pericolo e del rischio sismico. Il consorzio EFEHR coordina e cura l’accesso a modelli, dati, strumenti e prodotti relativi a pericolo e rischio sismico attraverso i propri servizi web federati e la piattaforma web indipendente. L’EFEHR costituisce uno dei tre ambiti di attività del servizio centrale tematico Sismologia all’interno del Sistema di osservazione della placca tettonica europea (European Plate Observatory System, EPOS). Gli altri due sono ORFEUS (servizi sulle forme d’onda) e CSEM-EMSC (servizi per i prodotti sismologici). Nuove sinergie e integrazioni con i servizi chiave di EPOS sono previsti nel quadro della transizione dai modelli di pericolo e rischio sismico verso le raccolte di dati geoscientifici. EFEHR proseguirà la collaborazione con la fondazione GEM (Global Earthquake Model) al fine di sviluppare e adottare standard e software aperti per il calcolo di pericolo e rischio sismico.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva si prega di visitare il sito www.efehr.org.

La Strategia energetica 2050 dell'Ufficio federale dell'energia (UFE) prevede che la geotermia profonda sia una componente importante del futuro portafoglio energetico della Svizzera. I riscontri dellle esperienze dei progetti geotermici di Basilea (2006) e di San Gallo (2012) in Svizzera, ma anche di progetti internazionali a Pohang (Corea del Sud) o Strasburgo (Francia), dimostrano che è di fondamentale importanza un'adeguata gestione del rischio di sismicità indotta per la realizzazione di progetti sicuri ed economicamente sostenibili, nei quali la geotermia profonda viene sfruttata con successo per l’estrazione di calore o per la produzione di elettricità. Per raggiungere questo obiettivo, occorre innanzitutto fornire alle autorità cantonali una consulenza sismologica all'avanguardia durante il processo decisionale e consentire un monitoraggio sismico adeguato, indipendente e trasparente per i progetti di geotermia profonda. A lungo termine, queste misure promuoveranno anche l'accettazione della tecnologia da parte dell'opinione pubblica.

Il progetto GEOBEST, finanziato dall'Ufficio federale dell'energia (UFE), consente al Servizio Sismico Svizzero con sede all’ETH di Zurigo di sostenere le autorità cantonali nella gestione delle questioni relative alla sismicità indotta durante tutte le fasi di sviluppo di un progetto di geotermia profonda (indagine preliminare, autorizzazione, costruzione ed esercizio).

Il gruppo Laboratori sotterranei – diretto dalla Dr. Katrin Plenkers – si occupa del monitoraggio e dell’analisi dei dati sismici registrati nell’ambito di progetti di ricerca presso laboratori sotterranei nella roccia.

Il Servizio Sismico Svizzero conduce esperimenti sotterranei per studiare per es. la nucleazione dei terremoti, l’utilizzo dell’energia geotermica o il danneggiamento della roccia. I laboratori sotterranei danno la possibilità di indagare la risposta della roccia in condizioni semi-naturali progettando esperimenti controllati e consentendo l’accessibilità per un monitoraggio ad alta risoluzione. Gli eventi sismici registrati presso i laboratori sotterranei nella roccia presentano una magnitudo molto ridotta (approssimativamente da -6 a 0; sismicità su scala picometrica) e corrispondono a (micro) fratture nell’ordine di grandezza dal millimetro al metro.

Il gruppo svolge ricerche nel campo della sismicità su scala picometrica, occupandosi fra l’altro della sua evoluzione spazio-temporale, dell’analisi delle sorgenti e di sismologia statistica. Inoltre, il gruppo sviluppa infrastrutture per gli esperimenti sotterranei, in particolare sensori ottimizzati ad alta frequenza. Un ruolo importante spetta in questo contesto alla caratterizzazione di sensori e sistemi di monitoraggio, nonché al confronto con sistemi di misurazione alternativi come la fibra ottica. Il gruppo sviluppa anche efficienti software per l’elaborazione automatica degli eventi rilevati sotto la superficie terrestre.

Prima e durante l’avvio degli esperimenti sotterranei, il gruppo partecipa inoltre all’analisi del pericolo e del rischio sismico.

Il gruppo lavora in stretta collaborazione con lo Swiss Competence Centre for Energy Research-Supply of Electricity (SCCER-SoE), nonché con i gruppi «Sismicità indotta» e «Laboratorio di sismologia».

Maggiori informazioni sui progetti di ricerca sotterranea presso l’ETH di Zurigo: laboratorio sotterraneo per le geoenergie di Bedretto ed esperimento in situ presso il passo del Grimsel.

Innovation for De-Risking Enhanced Geothermal Energy Projects (DEEP)

Immagine del progetto

Enhanced Geothermal Systems (EGS), unlike the conventional hydrothermal geothermal systems, exploit geothermal resources through hydraulic stimulation that enhances permeability of the reservoir for creating a heat exchanger. Induced seismicity is thus not an undesired by-product but a necessary tool to create a heat exchanger in crystalline basement rock. The vast majority of these earthquakes are so small, often called micro-earthquakes, that they are not noticeable to the public. The art of successful EGS stimulation lies in creating an economically viable heat exchanger in the deep underground, while avoiding larger and potentially damaging earthquakes. Thus, especially in urbanized areas deep geothermal resources can only be exploited using EGS technology if induced seismicity is adequately managed and controlled. The failures of post projects, such as the ones in Basel (Switzerland, 2006) and Pohang (South Korea, 2017) illustrate that existing and upcoming geothermal projects such as the Haute Sorne Project in Switzerland will need to present innovative answers to the challenges related to induced seismicity and convincingly demonstrate more reliable procedures to assess and control the seismic risk.

Balancing risk and economic output is therefore key requirement and DEEP has a strong focus on optimization of monitoring and risk assessment procedures in order to reduce commercial costs and enhance safety of future projects. DEEP will establish for full-scale EGS systems a real-time demonstration of innovative seismic processing, seismicity forecast modelling and adaptive risk assessment using so called Advanced Traffic Light System (ATLS).

The conceptual development and partial test of ATLS started already in the context of the COSEIMIQ and DESTRESS projects. Within DEEP, these efforts will continue and refocus on the specific needs of an EGS operation, exploiting the unique opportunities of the Utah FORGE, an international field laboratory established to provide a controlled environment, where researchers in the field can develop, test, and optimize EGS technologies.

Project Leader al SED

Stefan Wiemer, Banu Mena Cabrera, Federica Lanza

Partecipanti del SED

Antonio Pio Rinaldi, Federico Ciardo, Iason Grigoratos, Katinka Tuinstra, Peidong Shi, Luigi Passarelli, Laura Sarson, Philipp Kaestli, Nicola Schmid

Finanziamento

GEOTHERMICA

Durata

December 1, 2020 – December 1, 2023

Parole chiavi

Enhanced Geothermal Systems, Adaptive Traffic Light Systems, Microseismic Monitoring & Fore-casting, Big Data analysis, Seismic Risk and Mitigation

Settore di ricerca

Induced Seismicity, Earthquake Hazard & Risk, Earthquake Statistics, Real-time monitoring, Engineer Seismology

Link alla Website

Project Website