La stretta collaborazione con numerosi partner nazionali e internazionali garantisce che il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo possa adempiere ai suoi compiti istituzionali così come alle sue attività di ricerca garantendo un elevato livello qualitativo. Di seguito vengono riportati i partner con cui il SED collabora più assiduamente, illustrando brevemente il tipo di collaborazione.
Nel 1957 il SED è stato annesso all'ETH di Zurigo. Dal 2009 dipende nella sua forma attuale di unità extradipartimentale dal vicepresidente della ricerca e delle relazioni economiche. Il ETH di Zurigo offre le condizioni ottimali per combinare i compiti istituzionali del servizio della Confederazione specializzato in terremoti con la ricerca di alto livello nel settore della sismologia. A garanzia e sostegno di una stretta collaborazione con il Politecnico Federale è stato istituito un Comitato di Coordinamento.
Il SED opera a stretto contatto con l’Istituto di Geofisica ed il Dipartimento di Scienze della Terra e Planetarie. Il Direttore del SED Stefan Wiemer e’ anche Professore di Sismologia presso lo stesso Dipartimento. Numerosi collaboratori del SED svolgono attività di insegnamento presso il ETH di Zurigo e assistono studenti e dottorandi.
Il SED partecipa a numerosi progetti nazionali, europei e internazionali insieme ad altre istituzioni universitarie. Ciò consente uno scambio a livello tecnico e scientifico che supera i confini nazionali.
La Confederazione ha il compito di informare le autorità e la popolazione in caso di pericoli naturali imminenti. I servizi specializzati pericoli naturali della Confederazione si coordinano tramite il Comitato direttivo Intervento pericoli naturali LAINAT e collaborano a stretto contatto in ogni situazione.
Il LAINAT promuove la prevenzione di pericoli naturali straordinari e coordina i mandati istituiti con la decisione del Consiglio federale relativa al "Perfezionamento del si-stema di preallarme e allarme in caso di pericoli naturali" (OWARNA). Il Comitato direttivo “Intervento pericoli naturali” (LAINAT) riunisce l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera), l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) con il suo WSL Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) e il Servizio Sismico Svizzero (SED). La segreteria di LAINAT, da cui dipende quella della Piattaforma informativa comune sui pericoli naturali (GIN), è annessa all’UFAM.
L’UFPP è l’organo centrale per il perfezionamento concettuale del sistema coordinato di protezione della popolazione, delle sue basi vitali e dei beni culturali.
In qualità di ente pubblico, MeteoSvizzera assicura un’offerta di base di informazioni meteorologiche e climatologiche fornendo un importante servizio alla società, alla politica, all’economia e alla scienza. I dati meteorologici sono rilevati da stazioni al suolo, radar, satelliti, radiosonde e altri strumenti di misurazione. Oltre a questo compito di monitoraggio, MeteoSvizzera elabora previsioni del tempo, avverte le autorità e la popolazione in caso di eventi meteorologici estremi e analizza dati che permettono di capire meglio i mutamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi e che costituiscono la base per elaborare gli scenari climatici del futuro.
L’UFAM ha il mandato di garantire l’uso sostenibile delle risorse naturali quali il suolo, l’acqua, l’aria e le foreste. Fra i suoi compiti rientrano in particolare la protezione della popolazione dai pericoli naturali, la tutela dell’ambiente e della salute umana da un inquinamento eccessivo, la salvaguardia della biodiversità e la politica ambientale internazionale. Nel campo dei pericoli naturali, l’UFAM si occupa delle previsioni idrologiche e dell’allerta della popolazione in caso di piene e dei crolli in massa che ne conseguono e di pericoli di incendi boschivi.
L'istituto SLF è un polo interdisciplinare di ricerca e servizi che opera nel settore della neve, delle valanghe, del permafrost e degli ecosistemi di montagna. Fa parte dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL e quindi del settore dei ETH. L'SLF valuta il pericolo di valanghe sulle Alpi svizzere e durante la stagione invernale pubblica quotidianamente il bollettino delle valanghe. Il servizio operativo di idrologia nivale (OSHD) attivo presso l'SLF analizza la distribuzione delle risorse idriche derivanti dal disgelo, supportando così l'UFAM nella raccolta di informazioni sulle piene.
In caso di forti terremoti nel mondo, il SED informa il Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) che fa parte del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Il SED effettua il monitoraggio di svariati progetti energetici e mette le informazioni raccolte a disposizione delle aziende di gestione, dell’Ispettorato federale della sicurezza nucleare o dell’Ufficio Federale dell’Energia.
Autorità cantonali e comunali
In caso di evento, il SED trasmette immediatamente tutte le informazioni disponibili alle autorità cantonali e comunali. Nel quadro di esercitazioni ad hoc, il SED simula in stretta collaborazione con diversi rappresentanti delle autorità il comportamento da tenere in caso di emergenza.
Nel 1996 i Paesi dell’ONU hanno deciso di sottoscrivere un trattato sulla messa al bando dei test nucleari. Al fine di verificarne il rispetto è stato istituito un sistema di monitoraggio internazionale (IMS), che comprende stazioni sismiche, idro-acustiche, agli infrasuoni e radionuclidiche, utilizza i moderni sistemi di trasmissione e viene supportato da un Centro dati internazionale (IDC) e da una Segreteria tecnica. Il SED contribuisce fornendo alle autorità viennesi, il CTBTO, i dati registrati dalla stazione sismica della regione di Davos appositamente installata nel quadro di questo sistema di monitoraggio.
Il SED è inoltre membro di svariate organizzazioni internazionali di sismologia (ISC, FDSN, ORFEUS, EMSC, ESC) e partecipa al Global Earthquake Model (GEM).
Per progetti di costruzione o energetici di grandi dimensioni, il SED offre servizi nel campo del monitoraggio e della consulenza sismica. I servizi per l’industria sono erogati solamente se non compromettono l’indipendenza del SED (vedere Indipendenza e trasparenza).