La rete sismica del SED registra dati continui in tempo reale provenienti da oltre 200 stazioni permanenti in Svizzera (CHNet) e da altre circa 50 stazioni permanenti nelle regioni confinanti, oltre che da stazioni temporanee installate per diversi progetti. Possiamo inoltre recuperare i dati da una dozzina di stazioni strong motion con connessione remota che registrano solo i terremoti forti avvenuti nelle vicinanze, nonostante la rete non sia più attivamente mantenuta.
La maggior parte di questo enorme set di dati, che comprende dati sismici a banda larga, strong motion e a corto periodo, è liberamente disponibile al pubblico e alla comunità scientifica quasi in tempo reale. In casi eccezionali, l’accesso ai dati di determinate stazioni potrebbe essere riservato agli utenti autorizzati.
Il dati sulle forme d’onda del SED sono accessibili mediante i diversi strumenti di seguito descritti.
Istantanee delle scosse recenti in tutta la Svizzera sono disponibili su immagini regolarmente aggiornate. Queste ultime mostrano entro pochi secondi la velocità di movimento del terreno registrata presso stazioni sismiche selezionate in tutta la Svizzera appartenenti alla rete CHNet. L’ubicazione delle stazioni può essere visualizzata nelle mappe della rete.
Le immagini coprono diverse finestre temporali sulle scosse recenti sul territorio svizzero:
L’intero archivio sulle forme d’onda è accessibile nel formato grezzo mseed attraverso fdsnws-dataselect.
Maggiori informazioni sono reperibili nella sezione FDSN Web Services.
I dati svizzeri sulle forme d’onda sono accessibili da diversi portali interattivi. Il SED consente di accedere a tutti i dati contenuti nei propri archivi attraverso:
Il SED fa inoltre parte di ORFEUS EIDA e funge da node gateway EIDA per tutti i dati raccolti dai gruppi svizzeri. I dati svizzeri non sono soggetti a restrizioni e sono accessibili su due portali gemelli EIDA:
Tutti i dati gestiti dal SED sono dotati di DOI (Digital Object Identifier) associato alla loro rete sismica secondo la procedura standard approvata nel 2014 dalla FDSN. Vi chiediamo di utilizzare tutti i DOI pertinenti nella bibliografia dei vostri articoli, nei ringraziamenti o direttamente, a seconda dei casi.
Si veda anche: Why Seismic Networks Need Digital Object Identifiers