30/01/2025
Il 2024 è stato un anno record: con oltre 2.300 sismi registrati in Svizzera e nelle regioni estere confinanti, è stato nettamente superato il precedente massimo storico di 1.660 terremoti del 2019. I motivi del record sono numerosi e non ancora del tutto chiariti. Oltre alle sequenze sismiche attive, a una fitta rete di rilevamento e a metodi di valutazione migliorati, potrebbero aver inciso anche fattori esterni come lo scioglimento dei ghiacciai in alta montagna o le violente precipitazioni all’inizio dell’estate. 47 dei 2300 sismi hanno raggiunto una magnitudo pari o superiore a 2.5 e due di essi hanno superato la quota 4.0. Il terremoto più forte, di magnitudo 4.4, si è verificato il 4 giugno nell’alta valle della Sihl (SZ).
La Svizzera è una terra di sismi. Nel 2024, il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo ha registrato un numero di terremoti senza precedenti dall’inizio delle misurazioni strumentali. Alla quantità straordinariamente elevata di scosse registrate quest’anno hanno contribuito in particolare diverse sequenze sismiche. Nelle sole Alpi italo-francesi, nei pressi delle Grandes Jorasses (F/I), a pochi chilometri dal confine con la Svizzera sono stati registrati ben 370 sismi. È proseguita l’attività delle sequenze di Réclère nel Giura e di Lenk (BE), oltre a quelle delle zone di confine con la Svizzera a Mulhouse (F), Sierentz (F) e Singen (DE). Il potenziamento della rete sismica e il miglioramento dei metodi di valutazione consentono inoltre di rilevare con sempre maggiore affidabilità i sismi di magnitudo ridotta.
I terremoti sono generati dall’improvviso rilascio di tensione lungo fratture presenti nella crosta terrestre. I rapporti di tensione nel sottosuolo possono essere influenzati anche da fattori esterni. In particolare l’acqua ha la facoltà di alterare in vari modi i processi tettonici. Dato il netto incremento dei sismi dall’inizio dell’estate, il SED sta conducendo delle ricerche volte a determinare se (e in quale misura) il maggior scioglimento dei ghiacciai o le forti precipitazioni abbiano influito sul tasso di scosse del 2024.
Il sisma più forte del 2024 si è verificato il 4 giugno alle ore 2.34 nell’alta valle della Sihl (SZ), nella regione di Ochsenboden, ed è stato il più violento tra quelli registrati in Svizzera dal 2017 (terremoto di Urnerboden, magnitudo 4.6) e uno dei maggiori degli ultimi 40 anni. Le circa 370 segnalazioni della popolazione si sono limitate a un raggio relativamente circoscritto di meno di 30 chilometri. Ciò va ricondotto in parte alla profondità ridotta di 1-2 chilometri, e in parte al fatto che il sisma si è verificato alle prime luci dell’alba, quando in molti stavano ancora dormendo. Nei pressi dell’epicentro molte persone hanno percepito il caratteristico fragore, generatosi quando le vibrazioni del suolo si sono trasmesse all’aria trasformandosi in onde sonore udibili. In alcuni casi il terremoto ha causato lievi danni (vetri rotti, piccole crepe e scheggiature dell’intonaco). È possibile che sia stato all’origine anche del distacco di una piccola frana, sempre in prossimità dell’epicentro, favorita dalle precedenti piogge. Simili eventi superficiali si sono registrati anche in passato in questa regione, caratterizzata da rocce carsiche molto fratturate.
Il secondo dei sismi più violenti, di magnitudo 4.2, si è verificato nella notte del 27 giugno a Todtmoos (DE), nella Foresta Nera, circa 15 chilometri a nord del confine svizzero. È stato chiaramente percepito nel nord dell’Argovia, dove ha svegliato parte della popolazione. Le 2.700 segnalazioni sono giunte soprattutto dai cantoni Basilea Campagna e Sciaffusa, nonché dall’Argovia settentrionale.
Tutti gli altri sismi dello scorso anno hanno avuto magnitudo inferiore a 4.0. Il 22 aprile, a Concise (VD) si è verificato un terremoto di magnitudo 3.8, percepibile dalla zona epicentrale fino a Losanna e Berna. Il 9 maggio la terra ha tremato a ovest del lago di Dix (VS), con magnitudo 3.7. Un altro terremoto di magnitudo 3.5 è seguito il 26 giugno nei pressi dello Schilthorn (BE). Se quest’ultimo è stato avvertito solo a livello locale, le scosse verificatesi al lago di Dix sono state percepite nettamente nelle valli meridionali del Vallese e nei morbidi terreni sedimentari nella valle del Rodano fino a Briga. Complessivamente questi terremoti hanno dato luogo a un migliaio di segnalazioni da parte della popolazione. Altri sismi percepibili localmente si sono verificati nell’ambito della sequenza di Réclère (JU), a Sörenberg (LU), Arosa (GR), Friburgo (FR), Martigny (VD) e in Val Bavona (TI) con magnitudo comprese tra 2.8 a 3.4.
Numero di terremoti di magnitudo 2.5 o superiore per anno
Magnitudo massima registrata per anno
Tutti i terremoti registrati dal 1975 al 2024 e i terremoti storici in Svizzera