28/05/2024
La rete sismica svizzera, altamente sensibile, monitora 24 ore su 24 i movimenti tettonici. Tuttavia, non sono solo i terremoti a provocare le scosse. A partire da una certa entità è possibile individuare nelle registrazioni sismiche anche le esplosioni, i boom sonici o i movimenti di massa come frane, crolli di rocce o slavine di fango. Negli ultimi decenni il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo ha raccolto molti dati di questo tipo in riferimento ai movimenti di massa e pubblica ora online anche queste informazioni, assieme alle rilevazioni relative a terremoti ed esplosioni.
È domenica 30 luglio 2023 a Bisisthal, nel Canton Svitto. Al mattino presto, 150 000 m³ di roccia si staccano dalla montagna. Nel tardo pomeriggio segue un ulteriore movimento di massa che comporta il crollo di un volume roccioso dalle dimensioni doppie rispetto al precedente.
Continua a leggere...Questo impressionante evento, che fortunatamente non ha provocato danni a persone, è documentato dalle videoregistrazioni. Anche le stazioni sismiche, tuttavia, hanno registrato le scosse provocate dalla frana, addirittura a oltre 100 km di distanza. Rispetto a quelli dei terremoti, i sismogrammi dei movimenti di massa hanno una durata relativamente lunga e sono contraddistinti da un’ampia distribuzione dell’energia sismica. Inoltre, non presentano chiari impulsi di arrivo di fasi come nel caso dei sismi. Di conseguenza, è molto difficile localizzare con certezza un movimento di massa basandosi solamente sulle registrazioni sismiche, dal momento che i risultati possono essere sfalsati di diversi chilometri rispetto al luogo effettivo. In compenso, le registrazioni sismiche consentono di determinare l’inizio del movimento di massa con una precisione al secondo.
Nell’elenco appena pubblicato figurano solo i movimenti di massa chiaramente riconoscibili nei dati sismici. Di conseguenza, la lista non è completa: i movimenti di massa più piccoli o lenti, così come quelli localizzati in aree poco coperte dalla rete sismica, non sono registrati. L’analisi dei movimenti di massa viene inoltre effettuata manualmente, per cui è possibile che i nuovi eventi vengano pubblicati nella lista solo qualche giorno dopo che si sono verificati. Determinati movimenti di massa sono stati confermati da fonti esterne, e in questo caso sono contrassegnati come 'confermati' nell’ultima colonna. L’indicazione della magnitudo è puramente indicativa ed è calcolata secondo la scala utilizzata per i terremoti locali in Svizzera. La lista dei movimenti di massa si estende fino al 2009 e viene costantemente aggiornata.