19/09/2022

Sismometro rileva per la prima volta la caduta di meteoriti su Marte

Su Marte si verificano frequenti impatti di meteoriti, che creano i crateri che ne caratterizzano la superficie. La causa risiede nel fatto che, a differenza di quella terrestre, l’atmosfera del pianeta rosso è rarefatta, e inoltre quest’ultimo è più vicino alla fascia principale degli asteroidi del nostro Sistema solare. Nell’ambito della missione InSight della NASA, un gruppo di ricerca cui partecipano tra gli altri il servizio sismico su Marte e l’ETH di Zurigo è riuscito a rilevare gli impatti di quattro meteoriti grazie al sismometro della sonda spaziale. È la prima volta che vengono misurati gli scuotimenti del terreno provocati su Marte da tali impatti.

Il fattore decisivo per tale scoperta è stato un meteorite che ha attraversato l’atmosfera marziana il 5 settembre 2021 frammentandosi in almeno tre parti, che in seguito all’impatto sulla superficie di Marte hanno formato dei crateri. Come confermato da un volo di ricognizione della Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, questi crateri si trovano nella zona di Elysium Planitia, a un centinaio di chilometri dalla stazione InSight. I tre impatti e le conseguenti onde di pressione hanno provocato delle scosse chiaramente rilevabili nei dati sismici. Di conseguenza, i ricercatori hanno analizzato nuovamente le registrazioni sismiche precedenti, scoprendo altri tre impatti di meteoriti. Essi ritengono che in passato vi siano stati altri eventi di questo tipo, che sono però passati inosservati a causa dei rumori di fondo dei segnali sismici. Tali rumori sono causati dai forti venti e dalle variazioni stagionali dell’atmosfera.

 

Gli impatti di meteoriti sulla superficie marziana rivelano molte informazioni sulla storia del pianeta rosso. Se si riesce a comprendere la frequenza con cui si creano i crateri di diverse dimensioni, è possibile determinare a posteriori in che modo e in quale arco di tempo si è formata la superficie di Marte. Inoltre, impiegando anche le immagini satellitari si possono ricostruire la traiettoria di un meteorite e le dimensioni dell’onda d’urto. Le conoscenze così acquisite sono state descritte in un recente articolo pubblicato in «Nature Geoscience».

Immagine per Sismometro rileva per la prima volta la caduta di meteoriti su Marte
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