29/03/2017

Apertura del foro di trivellazione geoter-mica di Basilea

Il Dipartimento della sanità del Cantone di Basilea Città ha deciso in data 28 marzo 2017, d’accordo con la Industrielle Werke Basel (IWB), di riaprire nelle prossime settimane il foro di trivellazione che era stato realizzato nel 2006 a Basilea nel quadro del progetto di geotermia “Deep Heat Mining”. Il motivo è dovuto a un aumento dell’attività microsismica registrata nei mesi scorsi nelle immediate vicinanze del foro di trivellazione. Da una dettagliata analisi scientifica svolta dal Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo (in tedesco) è emerso che con molta probabilità l’attività sismica potrà essere di nuovo ridotta sul lungo periodo con l’apertura del foro di trivellazione.

Il progetto di geotermia di Basilea era stato lanciato nel 2006 con l’intento di creare a una profondità compresa tra 4’000 e 5’000 metri un sistema di fessure artificiali nella roccia e di sfruttarlo come sorgente geotermica per la produzione di energia. A tal fine era stata iniettata nel sottosuolo acqua fredda ad alta pressione. Nel quadro di questo progetto si erano verificate numerose microscosse, alcune delle quali percepite dalla popolazione, così come una scossa di magnitudo 3.4 (ML) che aveva causato lievi danni agli edifici. In seguito a ciò i lavori del progetto erano stati interrotti e nel 2009, dopo una dettagliata analisi dei rischi, definitivamente sospesi. Nel dicembre 2006, in seguito all’aumento dell’attività sismica, il foro era stato aperto e nell’aprile 2011 nuovamente chiuso.

Dall’inizio del progetto, l’attività sismica intorno al foro di trivellazione viene monitorata con l’aiuto di una rete sismica. Dai dati raccolti è emerso che nell’area sollecitata l’attività sismica è più o meno costantemente diminuita dal 2006, anno in cui è terminato il progetto. Circa un anno dopo la chiusura dell’aprile 2011 e in particolare dalla seconda metà del 2016, l’attività sismica intorno al foro di trivellazione è di nuovo nettamente aumentata. Nel quadro di questo aumento, i microterremoti hanno assunto le tipiche caratteristiche di sciame sismico, cioè alle fasi di maggiore attività della durata di alcune settimane si sono alternati periodi più tranquilli. Sino ad ora nessuna di queste scosse è stata avvertita dalla popolazione.

Oltre all’attività sismica, negli ultimi mesi è aumenta anche la propagazione spaziale delle scosse: il fatto che le scosse più recenti si siano verificate ai margini meridionali e settentrionali della superficie sinora interessata fanno infatti presupporre un’estensione del sistema di fessure creato a suo tempo. I rilievi effettuati dimostrano inoltre che, dalla chiusura del foro di trivellazione, la pressione idraulica nella sorgente (pressione interstiziale) è costantemente aumentata. Un’analisi dettagliata dei dati sismici così come la modellazione delle relazioni tra terremoto e aumento della pressione interstiziale hanno dimostrato che il lieve aumento della pressione della sorgente è già sufficiente per provocare un netto aumento della sismicità.

Dalle analisi del SED emerge inoltre che, se non verranno prese adeguate misure volte a ridurre la pressione, entro i successivi dodici mesi non è da escludersi che si verifichi un terremoto di magnitudo 2. La probabilità che si verifichi questo evento è compresa tra il 55 e l’85%. Per una scossa come quella del 2006 di magnitudo 3.4 la probabilità è attualmente del 5% circa. Sulla base dei suoi modelli numerici e del calo della sismicità osservato tra il 2007 e il 2011, il SED prevede che con la riapertura del foro di trivellazione sarà possibile ridurre il tasso medio di scosse dal 50 al 90% per i prossimi 1 - 2 anni.

Negli ultimi dieci anni, nel settore della geotermia di profondità il SED ha consigliato e supportato, su loro richiesta, i gestori dei progetti e in particolare le autorità cantonali (ad es. Cantoni Basilea Città, Giura, Vaud, Turgovia e città di San Gallo). I suoi interventi si sono concentrati sugli aspetti sismici dell’esame d’impatto ambientale (EIA), sul monitoraggio sismico e sull’analisi dei concetti di sicurezza operativi e sismici.

Per saperne di più

Rapporto esplicativo “Sismicità indotta nell’ambito del progetto di geotermia di Basilea” (in tedesco)

Comunicato stampa del Cantone di Basilea Città sull’apertura del foro di trivellazione (in tedesco)

Terremoto e geotermia – Breve spiegazione delle principali relazioni

Immagine per Apertura del foro di trivellazione geoter-mica di Basilea
Immagine per Apertura del foro di trivellazione geoter-mica di Basilea