Il SED monitora le stimolazioni di prova nel quadro del progetto geotermico di Haute-Sorne (JU)

Venerdì 13 giugno, il Cantone del Giura ha concesso l’autorizzazione per le stimolazioni di prova nell’ambito del progetto geotermico di Haute-Sorne (JU). A tale scopo verrà iniettata nel sotto-suolo acqua in pressione attraverso la trivellazione esplorativa realizzata la scorsa estate, dalla quale sfocerà a circa quattro chilometri di profondità distribuendosi nella roccia circostante. I test di stimolazione hanno l’obiettivo di generare una moltitudine di piccoli terremoti ben al di sotto della soglia di percezione. Le conseguenti onde sismiche forniranno una rappresentazione dettagliata del sottosuolo locale, mettendone in luce il livello di permeabilità. Il processo sarà attentamente monitorato attraverso diversi metodi di misurazione.

L’iniezione nel basamento cristallino di acqua pressurizzata altera i rapporti di tensione  locali. Di norma, ciò provoca piccoli sismi impercettibili. Questi ultimi rappresentano un importante strumento per aprire le fessure esistenti, attraverso le quali in un futuro serbatoio l’acqua potrà circolare e riscaldarsi. La stimolazione di prova ha lo scopo di aiutare la società di gestione (Geo-Energie Jura) a stabilire la permeabilità della roccia e determinare in che modo tale caratteristica varia in funzione della quantità di acqua iniettata. Da ciò si potranno trarre importanti considerazioni in merito alla possibile realizzazione del progetto di geotermia di profondità a Haute-Sorne. Se i test evidenzieranno risultati promettenti (e a condizione che il Cantone del Giura autorizzi il progetto), sarà realizzata una seconda perforazione ancora un po’ più profonda allargando lateralmente quella esistente.

Nell’ambito del progetto GEOBEST2020+ finanziato dall’Ufficio federale dell’energia (UFE) e nel quadro di un accordo con il Cantone del Giura, il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede all’ETH di Zurigo effettua un monitoraggio sismico di base indipendente per il previsto progetto di geotermia profonda di Haute-Sorne (v. Geotermia Haute-Sorne). A tale scopo, il SED ha aumentato la densità della rete sismica giurassiana. Tutti gli eventi registrati nella regione vengono immediatamente pubblicati dal SED sul sito web del progetto nell’elenco dei terremoti e nelle corrispondenti mappe, sulla base dell’analisi automatica dei dati. Contemporaneamente, le competenti autorità cantonali e la società di gestione ricevono una notifica automatica. In seguito, le sismologhe e i sismologi del SED verificano se si tratta effettivamente di un terremoto, controllando l’ubicazione precisa e la magnitudo, nonché correggendole all’occorrenza. Inoltre, durante le stimolazioni di prova, il SED analizzerà entro 48 ore ogni sisma registrato, stabilendo se lo stesso è stato causato (indotto) dalla stimolazione o se è di origine naturale (v. «In che modo il SED classifica terremoti naturali e indotti (causati dall’uomo)?»). Tale classificazione è riportata nell’elenco dei terremoti nella colonna «Tipo di evento».

I piccoli sismi impercettibili obiettivo della stimolazione di prova forniranno importanti informazioni per aggiornare le valutazioni dei rischi e giudicare la redditività del potenziale serbatoio. I test saranno condotti secondo un protocollo di sicurezza precedentemente stabilito, come è previsto anche per la successiva e più estesa stimolazione del serbatoio effettivo. Qualora dovessero essere raggiunti determinati valori limite predefiniti, la stimolazione di prova verrà modificata o interrotta. In questo modo si vuole evitare che si verifichino scosse di entità indesiderata o addirittura percettibili. Geo-Energie Jura sfrutterà a tal fine non solo i dati delle stazioni SED, ma anche le registrazioni dei propri sensori, che comprendono sismometri installati direttamente nel foro di trivellazione in cui sarà immessa in profondità l’acqua. Si può dunque supporre che con questi sensori la società di gestione sarà in grado di registrare eventi di entità molto ridotta (con magnitudo negative), che si collocano nettamente al di sotto della soglia di rilevamento della rete SED pari a circa 0.1 (MLhc).